30 aprile 2025

Microrecensione #249 : "L'imperfetta meraviglia" di A. De Carlo

 10/03/2025 - 19/03/2025 "L'imperfetta meraviglia" di A. De Carlo

Trovare libri in italiano nelle biblioteche pubbliche francofone dà sempre un gusto particolare, così, ero entrata per una cosa, mi sono distratta, e ho preso in prestito anche questo, ricordando vagamente che in un tempo passato qualcosa di quest'autore mi fosse piaciuto. Probabilmente il tempo passato era però così remoto, ma così remoto, da non avere alcuna influenza sul presente. A dir la verità, dubito che anche alle medie si possa apprezzare un libro così. Forse gli altri libri gli erano venuti meglio? Questo, mi dispiace darne un giudizio così perentorio, ma bene non gli è proprio venuto. Banale nei personaggi, nelle riflessioni, nelle divagazioni, nelle descrizioni delle relazioni, banale nella scrittura e nella costruzione della storia. La trama, mi ha ricordato, vagamente, quella di quest'altro libro letto di recente, e ripensandoci, è difficile identificare cos'abbia quest'ultimo, che l'"L'imperfetta meraviglia" non ha, ma il risultato è, ahimé, senza paragoni. 

Se volete un romanzo leggero, che mischi una crisi di una quarantenne sognatrice e una rockstar dal passato dannato e ribelle, che viene a patti con l'età, si dà una calmata, e riscopre cos'è una relazione vera dopo tante ex-mogli... ecco, vi consiglio senza ombra di dubbio il romanzo Hornby.


23 aprile 2025

Microrecensione #248 : "Capodanno in giallo" di Aykol, Camilleri, Costa, Malvaldi, Manzini, Recami.

 04/03/2025 - 08/03/2025 "Capodanno in giallo" di Aykol, Camilleri, Costa, Malvaldi, Manzini, Recami.

Un libro leggero in tutti i sensi, formato piccino, comprato usato in una bancarella a Venezia per 3 euro, mi ha accompagnata in un viaggio di lavoro tra Losanna e Londra. Cominciato nei ritagli di tempo in aeroporto, e finito in treno la sera del ritorno, è un libretto senza troppe pretese, un esercizio di scrittura degli autori costruito a tavolino, in cui ciascuno ha fatto vivere al suo protagonista un piccolo giallo ambientato, appunto, a Capodanno. Perfetto per una lettura spezzettata e poco impegnata come può essere quella durante un viaggio di pochi giorni tra un ufficio e l'altro. Alcuni racconti mi sono piaciuti di più, per i personaggi che già conoscevo e che mi stavano già simpatici, alcuni di meno, quello dell'Aykol non mi è piaciuto per nulla!, ma questo è il bello dei racconti brevi: finiscono presto, nel bene e nel male. Lo stesso forse si può dire anche dei viaggi di lavoro, che nel bene e nel male, grazie a Dio, sono brevi anche quelli. 



16 aprile 2025

Microrecensione #247 : "Tatà" di V. Perrin

 16/02/2025 - 26/02/2025 "Tatà" di V. Perrin.

Una tappa veneziana mi ha finalmente permesso di riappropiarmi di questo regalo ricevuto a Natale, a cui spesso pensavo dalla Svizzera, e che sapevo stare ad aspettarmi in bella mostra là, sugli scaffali nuovi, al buio. 

L'intreccio della storia è abbastanza sorprendente, intrigante all'inizio, appassionante a metà, un po' troppo forzato e artificioso verso la fine, quando tutto precipita e sia storia che personaggi sembrano prendere tratti esagerati, rispetto al ritmo più studiato e controllato della prima parte del romanzo. 

Un peccato, ma per fortuna questo tornado finale non è stato abbastanza per guastare totalmente il libro, che ho trovato nel complesso godibilissimo, una lettura "leggera" (se non siete turbati dalla sua aria da libro noir), e se non altro per la protagonista alle soglie dei quaranta, nelle cui riflessioni e pensieri e reazioni, ci si identifica facilmente. 

Probabilmente avrei dovuto leggerlo in lingua originale, in francese, ma ... c'est la vie!