06 novembre 2024

Microrecensione #234 : "Il libro del mare" di M. A. Strøksnes

 01/06/2024 - 10/06/2024  "Il libro del mare" di M. A. Strøksnes. 

"Il libro del mare, o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare". 

Dopo tanti libri raccolti un po' a caso sullo scaffale o in libreria (o sulle scale), avevo bisogno di una tregua, di un porto sicuro dove rifugiarmi la sera. È per questo che durante il mio ultimo soggiorno in Italia, prima che i lavori ferroviari estivi rendessero l'impatrio assurdamente complesso, avevo comprato questo bene rifugio, un libro Iperborea che parlasse di mare, per non tentare la fortuna neanche un po', e sapere di cadere in piedi. E così è stato, il libro è stato all'altezza delle mie aspettative, c'è il tragico Nord, ci sono dei personaggi bellissimi, dei paesaggi struggenti, storie e relazioni e prospettive di cui vorremmo essere protagonisti, e poi lui, il vasto, vastissimo mare, questa volta, con uno squalo della Groenlandia dentro. Un libro giusto giusto per me, perché ogni tanto bisogna anche sapersi coccolare.

30 ottobre 2024

Microrecensione #233: "C'est bon mais c'est chaud!" di A. De Caunes

 09/03/2024 - 28/03/2024 "C'est bon mais c'est chaud!" di A. De Caunes.

Libro, se ben ricordo, trovato sulle scale della casa vecchia, in un cartone di cose abbandonate da non so che trasloco, da non so che cambio d'armadi, forse un mercatino. Ogni tanto mi viene la voglia, o più che altro il dovere, di leggere qualcosa in francese, nella speranza che il mio migliori un po' (cosa che, tra l'altro, puntualmente, non succede). Allora mi dico, già leggo in francese, vediamo che sia una cosa leggera e piacevole. E allora, sempre per quella logica che non c'è, adotto libri dalle scale, e spero in capolavori. 

Dunque, capolavoro mi sento di dire che questo non fosse, ma una piacevole lettura serale, direi di sì. Un classico thriller, un'ambientazione anni 80/90 tra New York e Parigi, un investigatore privato dannato e simpatico come devono esserlo, credo da contratto, tutti gli investigatori privati, oramai.

Una storia scorrevole, l'ho letta con gusto, e il fatto che fosse in francese non mi ha disturbato (buon segno), anche se il fatto che fosse in francese, non mi ha neanche, ahimé, particolarmente giovato.

23 ottobre 2024

Microrecensione #232: "Adrift: The Curious Tale of the Lego Lost at Sea" di T. Williams

 12/02/2024 - 08/03/2024  "Adrift: The Curious Tale of the Lego Lost at Sea" di T. Williams.

Volume dalla grafica curatissima che con testi e foto, e poesie, racconta di un incidente accaduto nel 1997: una tempesta colpì la nave da carico Tokio Express al largo delle coste della Cornovaglia, facendo cadere in mare numerosi container. Uno di questi conteneva un carico di Lego, ironicamente a tema marino. 

Il libro parte da questi pezzi e ne racconta la storia, insieme alla storia di chi questi pezzi li continua a ritrovare, sulle spiagge della Cornovaglia e di tutto il mondo, ancora oggi. Tra questi, l'autrice. Si parla poi di onde, correnti, e di un ecosistema marino messo alla prova da tutte le parti. Insomma, non un libro allegro, nonostante i colori sgargianti delle foto dei pezzettini, ma sicuramente interessante, almeno per chi, come me, combina un bisogno di mare con una realtà fatta al momento più di Lego che di onde.

E a pensarci bene, il dragone marino dei Lego, come tutti i  tesori che troviamo sulla spiaggia, altro non può fare che raccontare una storia tragica, fatta di un prima, di una caduta, di un viaggio salato, e di un dopo, di cui noi passanti, all'improvviso, diventiamo custodi.