30/04/2025 - 06/06/2025 "La Biologie pour les Nuls" di O. Dautel e J.-Y. Nogret.
Da quando ho concluso gli studi, se mai gli studi si possono concludere... Ricominciamo. Da quando ho concluso gli studi ufficiali, che dopo il dottorato le scartoffie da rincorrere sono finite, in Fisica, mi sono accorta della Biologia. Forse perché sono diventata mamma? Forse perché crescendo e invecchiando mi sono abituata, o meglio, ho cominciato ad accettare, cose, e perché no, scienze, meno esatte? Non lo so, ma questa fetta enorme di sapere umano, tanto studiata da frotte di studenti e studentesse, da cui forse proprio per questo, o per mancanza di esposizione, sono sempre fuggita, ha cominciato ad incuriosirmi. O forse ho solo cominciato davvero a vergognarmi della mia sconfinata ignoranza in materia...
Ad ogni modo, da un po' avevo chiesto in giro a amici e conoscenti suggerimenti di libri di Biologia con cui iniziare un percorso di avvicinamento. Non troppo accademici, per poter essere approcciati da una come me, ma neanche troppo banali o riduttivi, da risultare noiosi o incompleti. Non avevo ricevuto nessun consiglio.
Così, forte di un po' di tempo a disposizione, e una fornita biblioteca di quartiere, mi sono dedicata del tempo a scegliere qualcosa da cui iniziare. E la scelta è stata in effetti facile. Non avevo mai letto né considerato questa serie ormai famosa dei "...pour les Nuls", analoga della serie italiana "...for Dummies", ma dalla quarta di copertina, e da qualche occhiata alle pagine e alla struttura dei capitoli, mi è sembrata proprio fare al caso mio.
Il formato non è comodo da leggere a letto (troppo grande e pesante!), ma il contenuto, in effetti, era proprio quello che cercavo. In questa edizione Francese, la biologia è spiegata soprattutto nell'ottica dell'evoluzione della vita sulla terra, dalle prime cellule alle piante e animali come li conosciamo. Mi manca ancora qualche capitolo, e ho qualche sezione sicuramente da rivedere per capirla meglio, intanto il libro l'ho restituito alla biblioteca, dopo un prestito allungato di qualche settimana, ma lo riprenderò presto.
L'approccio mi è tanto piaciuto che ho invece già comprato l'edizione inglese, "Biology for Dummies" di R. Fester Kratz, che mi pare invece prendere più il taglio dal punto di vista della micorbiologia e dei vari meccanismi cellulari. Vi farò sapere, ma ora capisco perché questa serie abbia così successo: l''ho trovata davvero un ottimo modo per cominciare a infarinarsi con una materia o un argomento che non si ha mai davvero studiato a scuola e che invece, perché no? Gli studi, davvero, non finiscono mai...