25/07/2015 - 27/09/2015 "Il cimitero di Praga" di U. Eco. Un libro forse letto nel momento sbagliato, in queste sere in cui, dopo una sillaba o due, cado addormentata senza ritegno. Credo sarebbe stato meglio leggerlo tutto d'un fiato, per seguirne al meglio l'intreccio di spie e controspie, garibaldini, massoni e ebrei e massoni e ebrei e massoni e ebrei e massoni e ebrei e massoni e ebrei e Zzzz.
Ohibò, ma che a farmi cadere addormenentata fosse proprio il libro, e non la stanchezza da gravidanza?
Difficile discernere.
A tratti in effetti le vicende sono appassionanti, omicidi, esplosioni, scambi di persone, personaggi affascinanti e ben costruiti. Altri tratti però, lunghi tratti, sono elenchi di insulti a massoni e ebrei, a massoni e ebrei, a massoni e ebrei Zzzzzzzz.
Vi faccio sapere con la prossima microrecensione, se era questo romanzo o la gravidanza, a mettermi tanto sonno la sera.
Il libro è però imperdibile per: appassionati di romanzi storici, di spionaggio, di Parigi, di messe nere, e di alta cucina francese di fine Ottocento.
Ah, e, quasi dimenticavo, di storie di massoni e ebrei, cela va sans dire.