27 settembre 2022

Un anno in gamba

È passato un anno da questa foto, l'ultima foto della mia gamba intera, così com'era. Dopo la foto, ne hanno cambiato un pezzo, e un po' come per tutti i "grandi eventi", matrimoni, gravidanze, nascite, per alcuni mesi, prima e dopo, sembrava che il mondo intero gravitasse solo intorno a quello, una monotonia di pensieri che anche nelle situazioni più allegre, dopo un po', annoia, figuratevi se il pensiero è un pezzo di titanio da martellare nel femore. Ma il tempo passa, e i pensieri con lui, e se per altri "grandi eventi" custodisco gelosamente almeno qualche foto e qualche ricordo,  a questo, a dir la verità, non ci penso più. Non me lo ricordo, di avere un pezzo non mio, non mi viene in mente, mi dimentico del titanio e della cicatrice, della quale  a volte mi chiedono, se la vedono, sulla spiaggia, o i dottori, o i controlli di sicurezza dell’aeroporto, allertati dal metal detector, e io sono sorpresa, quasi non so perché sia lì, quasi mi arrestano. 

Allora, buon primo compleanno, gamba nuova. Il fatto che non mi ricordi spesso di te, prendilo come un complimento. E tutta la memoria che non è occupata da pensieri su di te, che sia di buon auspicio, e che si riempia di piccole e grandi avventure in cui, grazie a te, continuerò a cacciarmi.

23 settembre 2022

Microrecensione #207 : "Nuvola di sale - Un baule di sogni" di C. Cattani

 05/06/2022 - 30/06/2022 "Nuvola di sale - Un baule di sogni" di C. Cattani.

Ogni libro ha due storie: la storia raccontata dalle sue pagine, e la storia di come quel libro ti è capitato fra le mani. Cominciamo dalla seconda. Una bella sera della scorsa primavera, passeggiavo sul lungo mare Anita Garibaldi in zona Genova Nervi, e sono capitata alla Torre Gropallo. Aria di mare, scogli impietosi di sotto, storie di pirati dappertutto, non si poteva certo non visitare la torre, visto che era lì, con le sue feritoie bellissime a mostrare squarci di blu, e non si poteva neanche non scambiare due parole con il custode della torre, uno che ha fatto tante cose, e tra tutte anche scritto un paio di libri. E che faccio? Non me ne porto a casa uno, con la copertina tutta blu, autografato e dedicato dall'autore, e ambientato a Genova? E cosa sono venuta a fare qua allora?

E così, questa è la seconda storia di questo romanzo. La prima, è effettivamente ambientata più o meno a Genova, una storia un po' arzigogolata, a volte stiracchiata, un po' pomposa, a volte stucchevole, ma in fondo in fondo, di piacevole lettura. Un giallo all'italiana, forse a tratti un po' scolastico, ma tutto sommato ben costruito.

A girovagare per la costa, a chiacchierare con anziani scrittori custodi di torri e di fari, raramente si sbaglia.