26 settembre 2018

Microrecensione #145: "Diario di un killer sentimentale" di L. Sepúlveda

26/08/2018 - 29/08/2018 "Diario di un killer sentimentale" di L. Sepúlveda.
Stanca delle recenti delusioni letterarie, in questa tarda estate mi son riproposta di concentrarmi sui classici, per non incappare, si spera, in nuovi libri da abbandonare o da trascinare. 
Così, dalla stanza di Subirotamic ragazzo, in Italia,  ho rubato qualche libro. Il primo è questo, breve, divertente, coinvolgente. Dal finale un po' prevedibile, ma in perfetta armonia con il sentimentalismo del killer in questione.

Un libro assolutamente perfetto da leggere al mare, quando i bimbi dormono, i papà sono a fare le spese, e le mamme, beh, le mamme, fanno quello che vogliono.

Me medesima al mare, intenta nella lettura del suddetto libro. Foto di S., l'altra mamma intenta a fare quello che le pare.


21 settembre 2018

Minuscoli drammi/54: Così vicini, così lontani

Capita, a volte, qui in Svizzera, di sentirmi così a casa da dimenticare, per un attimo, di non esserlo affatto (o non ancora).
Una serata al lago, che alle luci del tramonto non ha voglia di finire e si trasforma in cena fuori, improvvisata, in un ristorante/baracchino del piccolo porticciolo locale: cose che succedono solo in Italia!

Poi leggi il menù, e vedi che il carpaccio qui, lo condiscono così.




E no, non siamo in Italia.
Poi paghi il conto, 90 Franchi in due e mezzo, e no, non siamo in Italia.

Però la sera al lago è bellissima lo stesso (ma prendo le crepes, grazie, che vi vengono meglio del carpaccio).

19 settembre 2018

Rue perdtemps

Anche se in francese non vuol dire esattamente quello...mi piace pensare che la via dei perditempo si chiami così perché, parallela al lago, non vi ci porta.


In giornate di settembre così, con un cielo così blu che solo a Trieste, se non vai al lago, a navigarlo o a buttarci qualche sassolino, stai sicuramente perdendo tempo.