22 maggio 2012

Seminare l'altrove.


Sperando nel tepore nordico di questi giorni, al riparo dal vento e (parzialmente) dalle intemperie, ho seminato quassù un pochino di Cuba.
Mi spiego: ho seminato questa pianta, a quanto pare. 
Io l'ho conosciuta a Cuba, questa bizzarra pianta timidina, ma i semi me li ha spediti qui in Olanda un amico di vicino-a-Treviso, che ho conosciuto a Padova, ma al momento vive a Milano, il quale a sua volta se li e' procurati da un conoscente siciliano.

Vedremo cosa ne verrà fuori, in tutta questa confusione di luoghi.
Io, infatti, ho seminato qui sull'Isola, ma se non spunta niente, non mi preoccupo: magari i semi, dopo tanto viaggiare, si sbaglieranno, e germineranno altrove.

Sono sicura sarà una pianta bellissima.

21 maggio 2012

Del piccolo e del grande, del vuoto e del pieno.

Questo fine settimana ho fatto una gita a Berlino. Non c'ero mai stata prima, e ancora non l'ho capita del tutto, come città. Ci tornerò.
Ci son tante cose importanti da vedere, tanto Passato, e tanto Futuro,  però oggi vi scrivo solo di una cosa piccolissima, di un dettaglio che mi ha colpito in particolare.
Per tutto il tempo, a piedi, con i mezzi pubblici, o in bicicletta, non ho fatto altro che meravigliarmi di quanto gli spazi fossero giganti, di quanto tutto fosse lontano, di quanto distassero le fermate della metro l'una dall'altra, le fermate del tram, dei bus, del treno, le une dalle altre, i quartieri, i ponti, i palazzoni e le piazzucole.
Una città immensa, mi è sembrata.


Karl-Max Allee, Berlino.

Poi, nel passeggio assolato del sabato mattina, in una piazza affollata di mercato, ho incontrato una ragazza di Venezia, che conosco dalla mia vita precedente all'Isola.
Robe da matti, le strade che si incrociano, e la sincronia dei vagabondaggi. 
Par di stare a Cannaregio.

In ogni caso lei a Berlino ci vive.
Ma  a Venezia, ci è rimasto qualcuno?

12 maggio 2012

Il peperone allegro.

"Senti come grida il peperone..." cantava qualcuno. E nel mio bestiario immaginario il peperone gridava affettato,  gridava, magari non proprio di dolore, ma in ogni caso di rabbia, gridava una sua verità, che nessuno era in grado di sentire.

Ho recentemente scoperto, invece, il motivo effettivo del suo gridare, e sono lieta di poterlo condividere con voi oggi, avendo sotto mano delle prove schiaccianti.

Ho paparazzato questo peperone a sua insaputa, se ne stava spaparanzato su di un un tagliere e... rideva!
Le grida non sono altro che risate sguaiate che il peperone non riesce a trattenere.

Chissà se è perché gli fanno solletico i semini, o, perché, semplicemente, i peperoni crescono allegri di Natura.
Fatto sta che, dopo aver mangiato la peperonata, è venuto da ridere a tutti.
Allegrofagismo?

08 maggio 2012

Expertise in International Illogic Problem Solving

Drin. Driiiin. Rispondo:
- Pronto!
- Piscina Molenkoog?!
- No, guardi, credo lei abbia sbagliato numero.
- No, io chiamo dalla piscina Molenkoog.

 [disguido causato dall'uso della lingua olandese anziche' di una delle svariate lingue in cui almeno avrei intuito l'intonazione della frase]

- Ah bene, chi cercate?
- Anna. Lei ieri era in piscina giusto?

[si passa all'inglese, meglio]
 
- Si'! 

[Oh no, forse hanno letto il post di ieri e mi vogliono espellere dal comune dell'Isola...oppure mi vogliono dare un premio per essere andata a nuotare con 11 gradi e cielo parzialmente coperto, si', e' piu' plausbile, in effetti, chissa' cosa mi regalano...]

- Abbiamo il suo numero di telefono perche' ce lo ha dato lei quando ha acquistato l'abbonamento stagionale fino a Settembre...

[Mannaggia a me, fino a Settembre, quando le temperature sfioreranno gli 8/9 gradi, non me lo ricordi per carita']

 ... per caso ieri ha perso il cellulare? 

- ??? ma..[spiazzamento generale]..lei mi sta chiamando al cellulare! Direi che quindi l'ho qui con me...credo...[spiazzamento generale, nuovamente]

- Ah giusto! Ma sa, ieri ne abbiamo trovato uno qui negli spogliatoi, uno con molti nomi stranieri, e lei, beh, lei  e' straniera. Magari uno dei suoi amici...

- Magari si', ora chiedo. Grazie mille per aver chiamato, le faro' sapere.

[Nonostante la domanda illogica, la mitologica Signora della Piscina ha fatto centro: vado subito a informare dell'accaduto il mio dutch-collega, il quale, ieri, sfidando in un colpo solo le temperature nordiche e la devozione della fidanzata inglese, ha trascinato la suddetta a sguazzare tra le corsie. Al corrente della situazione, il dutch-collega chiama prontamente al cellulare la fidanzata e ...]

Tuuu. Tuuuu.

- Piscina Molenkoog?!
 
Beccata!

Nessun regalo in cambio della mia ipotermia, stavolta, ma una nuova, preziosa, voce da inserire nel curriculum.

07 maggio 2012

Teoria d'Estate

Lo so, lo so che è ancora inizio Maggio, ma qui il comune dell'Isola ha deciso che sì, dal Primo Maggio ci si può approssimativamente considerare in Estate, o almeno nella parte dell'anno che va sotto il nome di "bella stagione", e sì, l'audace sportivo insulare è pronto per passare dalla piscina coperta, ora dominio esclusivo e privilegiato del turista profumatamente pagante, a quella all'aperto.
Chi, io? No no no, non sono pronta, mi aggiro ancora con sciarpa e cappello di lana, e se me li fossi ricordati, avrei pure i guanti...non è possibile che io nuoti all'aperto!

Ma sulla sentenza del comune non si discute.

Così, oggi, 7 Maggio 2012, ho inaugurato la mia personale stagione estiva di allenamenti in piscina outdoor.

Temperatura dell'aria: 11 gradi Celsius.
Temperatura dell'acqua: 25 gradi Celsius. 
Vento: 4 Bft, 23 km/h.
Risultato: freddo.

Morale: la mia teoria d'Estate è diversa, e migliore, di quella che hanno i messi comunali quassù.

Ed ora vado a prepararmi la borsa dell'acqua calda, tanto per inaugurare quest'anticipo d'Estate.
Salute!