23 dicembre 2022

Minuscoli drammi /64: Il pensionamento di Monsieur Rumo

Monsieur Rumo è alto, magro, segaligno, con le mani e i piedi grandi, due grandi baffoni grigi, e le tasche pesanti, piene di cose utili. Ha lo sguardo profondo di chi ne ha viste tante, è di poche parole, e adora fare puzzle da migliaia e migliaia di pezzi. A sentirlo così, sembra un personaggio disegnato da Quentin Blake, invece, Monsieur Rumo esiste davvero, ed è il bidello della scuola di T. 

E bene, oggi, ultimo giorno di scuola prima di queste vacanze di Natale, dopo non ho idea quanti anni di onorato servizio, Monsieur Rumo andrà in pensione, lasciando dietro di sé numerosi puzzle completati ad adornare le scale e l'androne della scuola, ma anche un piccolo vuoto, alto e magro come lui.

Per celebrare l'avvenimento, la giornata prevede: in mattinata, canti natalizi eseguiti da tutte le classi della scuola, quindi dai 4 ai 10 anni circa, in suo onore. A seguire, Monsieur Rumo pranzerà all'ultimo piano della scuola insieme a tutto il corpo docenti. Per la ripresa delle lezioni, alle ore 14, Monsieur Rumo sfilerà un'ultima volta dall'ultimo piano all'uscita della scuola, e lungo le scale i bambini del primo anno gli offriranno in dono una grande fotografia della scuola e dei suoi scolari sotto forma, ça va sans dire, di puzzle di migliaia di pezzi. Come ultima cosa, verrà presentata agli scolari la persona che lo sostituirà.

Io penso sia un programma bellissimo, e che nonostante il minuscolo dramma, Monsieur Rumo sarà davvero molto contento di questo ultimo giorno di lavoro. 

A volte, qui, si vive anche noi come in una storia di Roald Dahl, e allora non rompo questa magia, ma invece ne approfitto per augurare a tutti un buonissimo Natale e un ancor migliore anno nuovo.