23 ottobre 2017

Microrecensione #132: "La piena" di A. Cisi

14/10/2017 - 18/10/2017 "La piena" di A. Cisi.
Era da molto che non mi scendevano le lacrime a leggere un libro, lacrime grandi, indifferenti a dove fossi, sul mio letto la sera tardi, su un autobus affollato il mattino presto. Di Cisi mi ero già appassionata anni fa, quando una mia carissima amica - sua concittadina - me l'ha fatto conoscere con "Cronache dalla ditta", ma trovare i suoi libri non è la cosa più facile al mondo, soprattutto vivendo fuori dall'Italia. Ma ce l'ho fatta, e nell'ultimo ordine di libri online sono riuscita a infilare questo, e ne è valsa la pena.
Una storia semplice: una famiglia, la pianura Padana, la vita in fabbrica, gli amici, il sogno di altro. Ma.
C'è anche un gatto che forse parla o forse no, dei dialoghi da far ridere forte anche nel silenzio della notte, da disturbare il vicino. Dei personaggi così perfetti nella loro imperfezione, dei pensieri così fitti da sembrare i propri.
Bello, insomma, di quei libri che ti dispiace finire.
Ora eccomi di nuovo a caccia, ancora più motivata a cercare tutti i suoi fratelli.


16 ottobre 2017

Microrecensione #131: "Regni Dimenticati - Viaggio nelle religioni minacciate del Medio Oriente" di G. Russel

22/09/2017 - 13/10/17 "Regni Dimenticati - Viaggio nelle religioni minacciate del Medio Oriente" di G. Russel.
Un saggio che è un viaggio, nel tempo, nella geografia, e nella spiritualità delle minoranze religiose in Medio Oriente. Religioni di cui avevo sentito solo vagamente parlare (come i Mandei), altre di cui ignoravo totalmente l'esistenza (come i Kalasha, gli ultimi pagani del Pakistan): l'autore le racconta tutte con grazia, intrecciando appunti di viaggio con la Storia, vecchia di secoli o attuale che sia, la politica e i rapporti tra ciascuna di queste religioni di minoranza e più o meno tutte le altre. Ho imparato molto, leggendo questo libro, e forse, lo scrivo qui per non dimenticarlo, una delle religioni che mi ha più affascinato è una a cui l'autore fa solo un breve accenno: quella nata e sviluppatasi ad Harran, almeno sei secoli prima di Cristo, oggi sparita - da quel che ho capito - e avvolta gran parte nel mistero.
Parte della teologia Harraniana era così descritta dallo studioso islamico dell'XI secolo Shahratani: "...Dio moltiplica se stesso in persone visibili all'occhio umano ..." .

Bello. Vedremo di farne studi più approfonditi.