14/10/2017 - 18/10/2017 "La piena" di A. Cisi.
Era da molto che non mi scendevano le lacrime a leggere un libro,
lacrime grandi, indifferenti a dove fossi, sul mio letto la sera tardi,
su un autobus affollato il mattino presto. Di Cisi mi ero già
appassionata anni fa, quando una mia carissima amica - sua concittadina - me
l'ha fatto conoscere con "Cronache dalla ditta", ma trovare i suoi
libri non è la cosa più facile al mondo, soprattutto vivendo fuori
dall'Italia. Ma ce l'ho fatta, e nell'ultimo ordine di libri online sono
riuscita a infilare questo, e ne è
valsa la pena.
Una storia semplice: una famiglia, la pianura Padana, la vita in fabbrica, gli amici, il sogno di altro. Ma.
C'è
anche un gatto che forse parla o forse no, dei dialoghi da far ridere
forte anche nel silenzio della notte, da disturbare il vicino. Dei personaggi così perfetti
nella loro imperfezione, dei pensieri così fitti da sembrare i propri.
Bello, insomma, di quei libri che ti dispiace finire.
Ora eccomi di nuovo a caccia, ancora più motivata a cercare tutti i suoi fratelli.
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