Da quando abbiamo lasciato il mare per il lago, abbiamo perso il sale, ma abbiamo guadagnato in sassi.
E in monti, e in colline, e in Natura che fa il suo corso, in passi che chiudono per neve, in boschi non pettinati a strisce dagli agronomi.
In lamponi tra i cespugli, in muschio sulla roccia.
È incredibile quanto ti possano mancare i sassi. Non lo si può immaginare fino a quando non si lascia l'Isola sabbiosa, e, più in generale, l'Olanda, e si torna a vivere su un suolo vero, non strappato al mare, non pianificato dagli ingegneri.
Così, per festeggiare questa corona di monti che ci circonda, e l'Autunno che dove ci sono gli alberi è semplicemente bellissimo, siamo stati in gita all'Arboretum di Aubonne, luogo spettacolare in tutte le stagioni, ma in questa, se si può, di più.
Consigliato a tutti, grandi e piccini, mini-bici-muniti o appiedati.
Perché non è mai troppo tardi per scoprire una nuova sfumatura di rosso corteccia, verde foglia, o argento stagno.
Orlo di stagno |
Mini-cicloturista. |
L'importanza delle basi. Di lì, poi, si può andare lontano. |
Altro orlo di stagno. |