Metà novembre, marito: "Sto facendo un ordine di libri in Italia, vuoi qualcosa? E fai presto che sennò poi siamo sotto Natale e le poste collassano"
Panico! Certo che voglio qualcosa! Ma cosa? Veloce veloce veloce pensa.
E così mi fiondo sul sito della mia casa editrice feticcio e scelgo 3 titoli "a caso", e questo è il primo.
Iniziato la sera di Natale per farmi un regalo, l'ho finito poco dopo, un po' perché durante queste feste casalinghe si è avuto tempo per leggere, un po' perché la storia è davvero divertente, zeppa come sempre di personaggi tanto assurdi quanto umani, sinceri, generosi, vivi.
Personaggi che accompagneranno Emilia l'elefante e la sua padrona Lucia, fino a un attimo fa grandi stelle del circo, in un viaggio forzato dalle nuove regole per la protezione degli animali selvaggi, che attraverso la Russia, e poi i boschi e le città della Finlandia, i laghi e le notti estive, arriverà fino in Africa, dove Emilia si godrà finalmente savana.
Una favola, un sogno, un'avventura semiplausibile, da leggere con il sorriso, in pieno stile Paasilinna.