18/07/2024 - 30/08/2024 "The little old lady behaving badly" di C. Ingelman-Sundberg.
20 novembre 2024
Microrecensione #236: "The little old lady behaving badly" di C. Ingelman-Sundberg
13 novembre 2024
Microrecensione #235 : "Mama Sapiens" di S. Bourdeverre-Veyssiere
11/06/2024 - 30/06/2024 "Mama Sapiens" di S. Bourdeverre-Veyssiere.
Illustrazioni di Léna Piroux, da menzionare perché è un libro composito, fatto di testi, fumetti, ritagli di giornale, estratti di leggi e quant'altro.
Mi aveva attirato sullo scaffale di un'amica da cui ero andata a pranzo (che non l'aveva ancora letto) e così, vedendolo in vetrina in fumetteria, l'ho acquistato. Mi piace sostenere gli autori e le autrici, ancor più a fumetti, così mi son detta, perché no? Perché non leggere una specie di saggio, in un formato accattivante, sull'evoluzione della maternità nella Storia?
L'argomento, di certo, mi interessa, e mi tocca da vicino, ma la risposta è: perché il tema è troppo complesso e il formato non adatto per rendere l'analisi e la ricerca che si sarebbe meritato. Il saggio è ambizioso e vuole parlare di tutto, dalla Preistoria ai giorni d'oggi, e quindi, in sostanza, non riesce a trattare nessuno dei temi con lo spessore e la profondità che mi sarei aspettata. A tratti, sì, simpatico, qualche battuta divertente, per il resto lo definerei superficiale, se non elementare. Chiaramente con l'idea di essere un libro "politico", non riesce purtroppo a collocare le problematiche e le sfide sociali della maternità nel loro contesto né storico, né contemporaneo. Un'opportunità mancata, ecco, su un argomento che capisco essere vastissimo e complicato, e di cui, forse, dovrei in effetti studiare di più che un semplice libro a fumetti.
06 novembre 2024
Microrecensione #234 : "Il libro del mare" di M. A. Strøksnes
01/06/2024 - 10/06/2024 "Il libro del mare" di M. A. Strøksnes.
"Il libro del mare, o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare".
Dopo tanti libri raccolti un po' a caso sullo scaffale o in libreria (o sulle scale), avevo bisogno di una tregua, di un porto sicuro dove rifugiarmi la sera. È per questo che durante il mio ultimo soggiorno in Italia, prima che i lavori ferroviari estivi rendessero l'impatrio assurdamente complesso, avevo comprato questo bene rifugio, un libro Iperborea che parlasse di mare, per non tentare la fortuna neanche un po', e sapere di cadere in piedi. E così è stato, il libro è stato all'altezza delle mie aspettative, c'è il tragico Nord, ci sono dei personaggi bellissimi, dei paesaggi struggenti, storie e relazioni e prospettive di cui vorremmo essere protagonisti, e poi lui, il vasto, vastissimo mare, questa volta, con uno squalo della Groenlandia dentro. Un libro giusto giusto per me, perché ogni tanto bisogna anche sapersi coccolare.