29 novembre 2012

L'aquilone da borsetta

Prima di trasferirmi sull'Isola, devo essere onesta, non mi era mai capitato.
Da quando son qui produco, e con una certa frequenza, un rifiuto che mi è nuovo: il filo d'aquilone sfibrato, spezzato, strappato, stanco dal vento.
Eh già, non siamo solo noi umani, quindi, a sentirlo!
Mi son allora data all'uncinetto estremo, addirittura volante, e ho raccolto tutti questi fili in un aquilone da borsetta, nuvola bizzosa e leggera, che volteggerà d'ora in poi nelle mie borse, zaini, e valigie.

Oh cielo, che stile la foderina azzurro cielo (che c'è, ma non si vede)!
Per il momento, i bottoni sono anch'essi un riciclìo, perline geometriche e spagnole, ma la caccia al vero bottone è aperta: dove posso trovare due piccoli Soli di legno?
E a proposito, se sapete, dove posso trovarne uno di grande, e caldo, e acceso?
Avevo intenzione di appuntarlo nel cielo, che qui è da un po' che non si vede.

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