Lo so, lo so, che è tantissimo che non scrivo, che non racconto di come l'Isola si sia involuta in un Inverno grigiastro, dei preparativi in corso per affrontare a breve quindicidicoquindici giorni di Mare del Nord a bordo della Pelagia, del nuovo inquilino, della torta di cioccolato e pere invisibili di questo passato fine settimana, dei semi di basilico, piccoli Nicolini in fieri (tutte le mie piante di basilico, da che mondo è mondo, si chiamano Nicola, ndr), che abbiamo appena piantato e che già stiamo ingannando con una Primavera artificiale, sotto una lampada accesa, insomma, mille cose ho taciuto, ma ho una giustificazione, almeno per gli ultimi giorni.
Stavo facendo una Stella, che più si è, più si mangia, e più si mangia, più pentole s'hanno d'appoggiare.
Per ora, come vedete, è appesa al frigo. Attende paziente che si scaldi la zuppa, ed io con lei.