Oggi ho saltato da una piattaforma alta 7 metri in un Mare del Nord a 3 gradi.
"Once in a life time", mi ha detto l'istruttore prima che mi lasciassi cadere.
"I hope so", e ho fatto il passo.
Avevo una muta stagna, sì, ma senza guanti né cappuccio.
Le mani smettono di avere sensibilità in circa 15 secondi, forse è la cosa più impressionante di tutte.
Nonostante questo, ho nuotato e galleggiato 50 metri, fino ad una scaletta incrostata di mare, e mi son tirata su, non so con che forza, non so con che presa.
me medesima, muta nella mia muta (small) |
Me la devo ricordare, questa mia piccola impresa, quando dico che non ce la faccio: sia questione di sopravvivenza, o di piccoli, minuscoli, drammi quotidiani, ora so che ce la farò.
Tornando a casa poi, tra l'arancio e il rosa del tramonto, e il verde della diga, e il bianco delle chiazze di neve, eccoli, i veri sopravvissuti.
Un piccolo ciuffo d'erba di una sfumatura più scura, pennellato sulle punte da dei boccioli chiari, pronti a lasciarsi invadere di Sole.
Sia questione di sopravvivenza, o di come passare anche quest'Inverno che va e viene, che soffia e scalcia, che gela: ora so che ce la farò.
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