07/09/2014 - 30/09/2014 "Lo smemorato di Tapiola" di A. Paasilinna. Un altro gioiellino del mio caro Arto. Sempre uguale a se stesso, non tradisce, con quell'atmosfera d'estate finlandese che sembra ormai di conoscerla, ma la varietà di personaggi, storie e situazioni riesce sempre a sorprendere. Questa volta abbiamo un ex-tassista, onesto, giovane e disponibile, e un'anziano smemorato, appunto, e veterano di guerra, che per vie non sempre lineari coroneranno un'estate a dir poco fenomenale in riva ad un lago, gustando brasati di toro alla bosniaca insieme a un gruppo di francesi vegetariane. Insomma, una fiaba verosimile tutta alla Paasilinna, che si concluderà con il migliore dei lieto fine possibili. Per lo smemorato, ahimè non ci sarà cura, ma la Storia, delle persone e della Finlandia, non può che andare avanti.
Ironico e intelligente, non riesco a non cadere nella trappola dei suoi libri, nella sua scrittura elegante, nei sui mondi in cui tutto è trasparente, semplice e fattibile, nonostante accada in Finlandia.
Ironico e intelligente, non riesco a non cadere nella trappola dei suoi libri, nella sua scrittura elegante, nei sui mondi in cui tutto è trasparente, semplice e fattibile, nonostante accada in Finlandia.
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