Dopo un anno così denso di tutto, viaggi, città d'oltremare, oceani così grandi da cullare me e chi mi stava nella pancia, mari così azzurri da dipingere, cambiamenti, alcuni inizi, alcune fini, giornate lunghissime d'attesa, e piene zeppe di cose da fare, attenzioni date, ricevute, un anno lungo, insomma, è venuto finalmente il tempo di sedersi, con un po' di torrone in mano, provvidenzialmente spedito e arrivato fin quassù, a godersi il Natale e le feste limitrofe sull'Isola, nella pigrizia di stare a casa solo noi, noi tre, e nella frenesia di quest'aria di partenza che già si respira.
Ma questa è un'altra storia, e per ora, è solo Natale, che per fortuna, nonostante manchino neve, freddo, e pure la brina a ricamare gli alberi, ha saputo arrivare anche qui, con il suo albero, e i suoi doni.
Ed ora a voi risolvere il quesito: ma quassù, nella nostra minuscola capanna dietro la diga, abbiamo un albero piccolissimo, oppure Babbo Natale ci ha portato dei regali davvero giganti?
In ogni caso, Auguri a tutti!