15 gennaio 2016

Le luci della bici

A noi non bastano i milioni di modelli di passeggini in commercio, no, noi vogliamo di più. Cioè, non è che proprio proprio vogliamo, è che ci tocca.
E così al passeggino sono state aggiunte pure delle luci da bici. Bianca davanti, rossa dietro.
La strada sulla quale abitiamo, sull'Isola, non è illuminata.
Ed è bellissimo passeggiare al buio, travolti dalla Via Lattea o dal chiarore della Luna. Meno bello, però, incappare con il passeggino su di un passante oscuro, una bici senza luci, una pecora ribelle, che la notte ci sorprende ancora così presto, il pomeriggio, quassù.

11 gennaio 2016

L'ultima idrolitina.

Non son tanto gli scatoloni che si accumulano negli angoli del salotto, i mobili che spariscono a colpi d'avvitatore, i sacchetti di vestiti da portare al cassonetto apposito, il calendario che è dell'anno scorso e nessuno se ne cura, la mia intera collezione di magneti da frigo imballata e insacchettata in vista di frighi migliori.
Non è tutto questo, che mi ricorda che stiamo lasciando l'Isola, e questa casa.

È l'idrolitina che finisce. I funghi secchi che diminuiscono a vista d'occhio, il riso buono pure, l'olio quasi agli sgoccioli, le riserve di zafferano e di bicarbonato ai minimi storici, e io così, a cuor leggero, ad affrontare tutto questo, pensando che non importa, che bisogna finire tutto, che non devo organizzare al più presto la spedizione di nuove scorte.

È una sensazione strana, la casa che si svuota, il Brioschi che schiumeggia, e poi, più nulla.
Ma quando anche il sale grosso finirà, quello sì sarà il segnale che stiamo davvero per andare, lasciare tutto ed espatriare dall'espatrio, per iniziare altrove.



08 gennaio 2016

Video d'Aprile (e non è uno scherzo).

Per chi, non pago dei miei dettagliati diari di bordo, volesse vedersi addirittura un video su cosa succede, più o meno, quando vi scrivo dal bel mezzo dell'Oceano, ecco il video che chi di dovere ha messo in piedi, sulla crociera d'Aprile scorso. Buona visione!




06 gennaio 2016

Viva Viva la Befana!

È magnifico, la Befana riesce a raggiungerti davvero ovunque: anche se non hai un camino, anche se vivi su di un'Isola sperduta, e se non hai lasciato né mandarini, né pane, né vino, né altri generi di conforto sulla tavola apparecchiata. 
Lei arriva lo stesso, e una calza piena di doni spunta sempre, il 6 gennaio, in un modo o nell'altro.

Io comunque un sospetto ce l'ho. 
A Natale, Moka, il cane di cui si è già parlato qui, ha conosciuto il nuovo Subirotamic, che chiameremo NS, per brevità, e per sottile analogia tra la sua puntualità, e le ferrovie olandesi.
Qui sotto, prova fotografica dell'incontro fra le due bestioline.


Io credo che lei ne sappia qualcosa, di questa storia della Befana. Come spiegare altrimenti il ritrovamento, nel calzino pasciuto, di un'esatta copia del giocattolo preferito di Moka?

Vi chiedete poi quale sia, questo gioco incriminato? 
Che domande, siamo sull'Isola: una pecorella morbida morbida, da sgranocchiare o tenere stretta stretta, a seconda della dentatura di cui si è muniti.

Quest'anno, è ovvio, la Befana si è concentrata sul nuovo, nuovissimo membro della famiglia, ma anche a me qualcosina è arrivato.
E poi c'è chi non ci crede...

03 gennaio 2016

Minuscoli drammi quotidiani/32: L'albero di Natale, o, dell'eleganza.

Questo minuscolo dramma, o minuscolo paradiso, a seconda delle preferenze, chiude la stagione natalizia 2015/2016.
L'albero di Natale addobbato a forme di formaggio, gentilmente offerto dal comune di Alkmaar, lascia trasparire tutto il gusto sottile e raffinato degli olandesi; in poche parole, o in pochi addobbi, la loro innata eleganza.


Tranquilli, domani è lunedì, quassù si torna tutti al lavoro, e queste lucine saranno ormai solo un ricordo lontano...

Buonissimo 2016, a chi ama il formaggio, e a chi no!