Prima di diventare mamma, ho sempre pensato che le mamme avessero dei super poteri: qualcosa che gli altri non hanno, e non avranno mai, e che non è solo l'onore di respirare per due, di sognare per due e poi d'un tratto, l'onere di imparare a lasciare sognare, ma qualcosa di molto più concreto.
Le mamme (o almeno, la mia) sanno fare tutto, hanno tempo per tutto, e soprattutto per tutti, sanno dove trovare tutto, e hanno buon gusto e buon senso su qualsiasi aspetto della vita umana.
Le mamme, insomma, sono lì, irraggiungibili e perfette nella loro mammitudine, e per fortuna che a ciascuno gliene tocca una, che fa sempre veramente comodo.
Poi sono diventata mamma anche io, e un po' mi sono ricreduta.
Avevo spesso sonno, e questo mi faceva pensare che da qualche parte mi ero persa questi super poteri, che a me, mannaggia, non erano arrivati, nonostante avessi partorito con dolore etc, etc.
Ci sono tante cose che non so fare, troppe cose che non so, il mondo è troppo grande per tenerlo nella mia borsa.
Peccato, sarò una mamma senza super poteri - pensavo.
Si vede che esistono anche queste - pensavo - anche se io non ne ho mai incontrate prima.
Poi, un martedì qualsiasi, io e T. andiamo al centro sociale di quartiere, giusto un attimo, perché, tra una cosa e l'altra ci andiamo veramente un attimo, però.
Però in quell'attimo mi assegnano un bolerino azzurrognolo e un piatto di plastica arancio e mi dicono, con garbo per carità, ma il senso è quello: bene, sabato prossimo attività di mezza quaresima, tema "i clown", presentarsi con bimbo vestito da clown alle ore X al posto X per sfilata, attività e merenda, arrivederci.
Panico.
Ma i super poteri sono arrivati, sotto forma di pezzi di stoffa vecchi,
pulisci pipa, colla e un po' di fantasia, e il vestito da clown si è
materializzato, proprio quando T. era all'asilo, e avevo giusto quei due
minuti per tirare il fiato, e accoglierlo.
E gli stava benissimo!
Quel sabato, poi, ha piovuto, ma il corteo colorato di pagliaccetti e delle loro super mamme non lo ha fermato nessuno.