21/10/2021 - 23/10/2021 "Lettere tra due mari" di S. R. H. Jacobsen
Con questi ordini di libri internazionali, va a finire spesso così. Un po' mi prendono alla sprovvista, un po' è difficile sapere tutto sulle ultime novità in libreria, così mi capita di ordinare dei libri un a casaccio, per la copertina, per il titolo, a volte per l'autore, sicuramente per la casa editrice. Ed è per questo che ho acquistato "Lettere tra due mari", la casa editrice era di fiducia, dell'autrice avevo letto un libro che mi era piaciuto, la copertina è bellissima (e pure cartonata, piacevole sorpresa dell'acquisto a distanza), il titolo prometteva bene, eppure.
Eppure se fossi stata in libreria l'avrei aperto e avrei capito che non faceva per me.
Un romanzo epistolare, fatto di epistole brevissime, mezza pagina, due al massimo, font gigante, dall'ambientazione ambientalista privata di tutta la sua complessità, e usata come pretesto per dare contro a tutto, con la scusa della mitologia nordica, del principio d'autorità che viene attribuito a due mari che chiacchierano. Il tutto spolverato di poesia, certo, ma insomma, secondo me si poteva fare di meglio.
Ecco, se fossi stata in libreria, non l'avrei comprato, avrei visto che era vuoto, per quanto mi riguarda, sotto molti punti di vista. Invece l'ho acquistato online, e ho dovuto leggerlo per farmene un'opinione, cosa che di per sé, a pensarci bene, non è neanche un male.
Per chi piace il genere, però, immagino sia un piccolo gioiello.