17 maggio 2023

Microrecensione #219: "L'ora del caffé" di G. e G. Carofiglio

 09/02/2023 - 26/02/2023 "L'ora del caffé" di G. e G. Carofiglio.

Questo libro doveva essere, dalla quarta di copertina, un dialogo tra due generazioni (la mia e la precedente, circa), sui temi piu' scottanti del quotidiano. Diciamo che le premesse non erano ottime, ma ho voluto dargli una possibilità, perché riconosco quanto difficile sia confrontarsi tra generazioni diverse sui grandi temi. Si pensa di venire dallo stesso posto, e magari i principi e i valori sono gli stessi, ma quanti dettagli possono essere diametralmente opposti lungo la via!

Per prima cosa, la scelta degli argomenti mi è sembrata un po' pavida: si parla di clima, vegetarianesimo, femminismo, di teoria politica, grandi temi buonissimi per la pontificazione di tutte le generazioni sicuramente, ma in realtà finti temi sui quali al momento amano farci dibattere per distrarci dalle cose importanti, tipo giustizia e mercati, diritto del lavoro, scuola, trasporti. Come seconda cosa, i punti di vista esposti nei  brevi saggi che costituiscono il libro, non mi sono sembrati affatto una sintesti di due punti di vista differenti, ciascuno relativo a una delle due generazioni in questione. A dir la verità, mi sono tutti sembrati una monolitica interpretazione in chiave piddina di questi grandi, finti temi. 

Quindi, se seguaci del PD, troverete in questo libro conferme e rassicurazione sulle vostre idee. Altrimenti, ne rimarrete perplessi. E questo, sorprendentemente, a prescindere dalla generazione d'appartenenza.

Tremo già al solo pensiero di dover intraprendere chiacchierate su grandi temi con i miei gnomi. Tremo, ma mi rendo conto che in realtà tutte queste chiacchierate sono già iniziate, una per ogni giorno in cui usciamo dalla nostra bolla familiare e viviamo come membri di una comunità. La vera domanda è: chissà fino a quando riusciremo a tenere aperto questo dialogo? e come?

Non cercate le risposte a queste domande in questo libro però, mi raccomando, o ne rimarrete delusi.

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