09/03/2024 - 28/03/2024 "C'est bon mais c'est chaud!" di A. De Caunes.
Libro, se ben ricordo, trovato sulle scale della casa vecchia, in un cartone di cose abbandonate da non so che trasloco, da non so che cambio d'armadi, forse un mercatino. Ogni tanto mi viene la voglia, o più che altro il dovere, di leggere qualcosa in francese, nella speranza che il mio migliori un po' (cosa che, tra l'altro, puntualmente, non succede). Allora mi dico, già leggo in francese, vediamo che sia una cosa leggera e piacevole. E allora, sempre per quella logica che non c'è, adotto libri dalle scale, e spero in capolavori.
Dunque, capolavoro mi sento di dire che questo non fosse, ma una piacevole lettura serale, direi di sì. Un classico thriller, un'ambientazione anni 80/90 tra New York e Parigi, un investigatore privato dannato e simpatico come devono esserlo, credo da contratto, tutti gli investigatori privati, oramai.
Una storia scorrevole, l'ho letta con gusto, e il fatto che fosse in francese non mi ha disturbato (buon segno), anche se il fatto che fosse in francese, non mi ha neanche, ahimé, particolarmente giovato.