09 aprile 2025

Microrecensione #246: "LMVDM - La mia vita disegnata male" di Gipi

 15/02/2025 - 16/02/2025 "LMVDM - La mia vita disegnata male" di Gipi.

Regalo tardivo e graditissimo di compleanno, come si è detto al momento dello spacchettamento, purtroppo o perfortuna, "le graphic novel si leggono sempre di un fiato".

Così é stato anche per questa. Un'estetica riconoscibilissima, una storia triste triste triste,  ma che come ogni storia raccontata bene, ha dentro tutti i paesaggi, tutti gli intrecci, tutti i personaggi, e tutti i finali del mondo.

02 aprile 2025

Microrecensione #245 : "Storia di chi fugge e di chi resta" di E. Ferrante.

 01/02/2025 - 07/02/2025 "Storia di chi fugge e di chi resta" di E. Ferrante.

Dopo aver letto il primo e il secondo volume, non ho potuto far altro che continuare la saga. Un lato positivo di questi libri dal successo universale è che si trovano relativamente facilmente anche nelle biblioteche fuori patria, e pure in lingua originale!

Così, un sabato pomeriggio grigio, sono passata per la biblioteca centrale della città, che purtroppo in quella di quartiere è più difficile trovare libri in idiomi vari, e me ne sono uscita con il volume sotto braccio. Ormai scemato l'entusiasmo per la serie che me ne avrebbe fatto acquistare i volumi, rimane comunque la curiosità di sapere come continuerà e soprattutto come andrà a finire questa storia, e la consapevolezza che, ad ogni modo, la scrittura è innegabilmente ben studiata. 

Questo terzo volume, a tratti un po' noioso e prevedibile, come ormai sono lo diventati i personaggi, si è comunque fatto leggere in fretta. Subirotamic, nonostante del libro né dell'intera serie non abbia letto una riga, è riuscito a suo modo, di riflesso e per mio sentito dire, a farne la migliore microrecensione: un polpettone. 

Una descrizione perfetta, a mio avviso, perché in effetti, dopo lo slancio del primo libro e la creazione ad arte di personaggi e universo, ora non resta altro che far passare quest'universo attraverso gli anni e le vicende di un'Italia dal dopoguerra in poi, con tutti gli avvicendamenti politici e sociali del caso. Personaggi noti, vicende note, il risultato è appunto a tratti noioso e prevedibile, ma, come in effetti il polpettone, ancora godibile e gustoso. 

E dato che non di solo polpettone vive questa lettrice, ogni tanto, per carità, lo si può mangiare pure con soddisfazione.

Ancora un libro per terminare la serie: lo leggerò volentieri. Fossero ancora due o tre, ecco, probabilmente lascerei qualche fetta sul piatto.