10 giugno 2010

In partenza

A una settimana dal rientro in patria, con l'agenda piena e il cervello gia' spento, ho finalmente realizzato un mio piccolo sogno.
Non ha importanza quale sia, e quanto minimo possa apparire agli occhi di chi non l'ha sognato per tanto tempo.
Sotto la pioggia, ieri, non potevo far altro che sorridere.
Perché se siamo capaci di questo, noi piccoli uomini, di realizzare un piccolo sogno, una piccola idea che avevamo, e che covavamo la sera, sui cuscini, o con lo sguardo a perdersi fuori dal finestrino di un treno, allora davvero niente ci può fermare.
Su di un'Isola tesserò le trame di qualcosa che un giorno mi farà sorridere di nuovo così, come ieri.
E sarà come se tutto il Mondo avesse girato e girato su se stesso solo per me. Oppure sarà come se io avessi capito il segreto delle sue rivoluzioni, e mi fossi, in silenzio, unita alla danza.

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