ore 9 - si va al lavoro a piedi. Vento sostenuto in crescere. Previsioni pessime.
ore 14 - passeggiata con colleghi fino al porto del traghetto. Vento misurato all'Istituto forza 8/9 raffiche 10/12. Il traghetto aspetta circa un'ora tra i marosi prima di azzardare la manovra per attraccare sull'Isola. Gli spruzzi salati delle onde sferzano la faccia e fanno male. Si cammina, ma a fatica.
La situazione nel pomeriggio. foto dal giornale dell'Isola. |
ore 14.30 - buio completo causa nube obscura e minacciosa.
ore 14.50 - grandine mista a nevischio lava il vetro della finestra dell'ufficio dal sale che il mare ci ha schiantato tutto il giorno.
ore 15.10 - schiarita, ma il vento non molla.
ore 19 - rientro a piedi dal lavoro. Raffiche pericolose. Mi aggrappo al Subirotamic per raggiungere sani e salvi l'ambita dimora.
Una manciata di minuti di strada, e già non si vede l'ora di arrivare.
Pecore scomparse. Forse volate via? TUTTE?
ore 19.06 - Arrivo a casa. Serrette in giardino scoperchiate. Coperchi a pochi metri. Vetro esterno della finestra (per fortuna a doppio vetro) della cucina completamente rotto. Probabilmente un ramo, o forse, ma sì, forse è stato Sinterklaas, che non trovando il camino ha cercato di entrare per di lì per consegnare i suoi regali, prima di lasciare l'Isola.
ore 22.00 - Speriamo sia riuscito a partire, il Sinterklaas, che il ferry per la terraferma è fermo da un po', causa vento e acqua alta, e già si prevedono problemi anche per domani.
Ora provo ad andare in camera, a controllare se ci sono dei regali nei calzini.
Se lo trovo di là poi so già cosa offrirgli, sarà pane, formaggio, mandarini e un bicchiere di vino, che se è sempre andato bene, il menù, alla signora Befana, son sicura andrà bene anche a lui.
Il vento, ad ogni modo, ancora ulula forte.
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