02/12/2016 - 12/01/2017 "Vita di Eleonora d'Arborea" di B. Pitzorno. Il libro riporta le ricerche storiografiche dell'autrice sul giudicato d'Arborea dal 1300 circa al 1400. Fulcro di tutto il racconto è la salita al potere e l'esercizio del potere stesso di Eleonora d'Arborea, figlia e sorella di giudici, madre di giudici e, per il periodo in cui i suoi figli erano troppo piccoli per giudicare, giudicessa a sua volta.
Eleonora in Sardegna è una figura mitica, guerriera, madre, moglie, legislatrice perfetta. La Pitzorno cerca qui di mettere a fuoco anche il contesto in cui si è trovata ad operare, i difficili rapporti del giudicato con l'Aragona e con Genova, la peste, eredi che nascono e muoiono troppo presto, leggi all'avanguardia, tradimenti, mariti ingombranti, mariti valorosi, padri mitici e madri esemplari, complotti senza autori e guerre senza vincitori.
Pur parlando quasi esclusivamente attraverso le fonti storiche, il libro è coinvolgente e movimentato, e anche se a volte Eleonora prende un volto umano, quasi sdolcinato, che contrasta con il tono del resto della narrazione, la lettura procede spedita, e aumenta, con lo scorrere delle pagine, la voglia di tornare in Sardegna...
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