19 gennaio 2018

Microrecensione #133: "Macerie prime" di Zerocalcare

02/01/2018 - 03/01/2018 "Macerie prime" di Zerocalcare. 
Non ci posso fare niente, io i fumetti li riesco a leggere solo in un modo, d'un fiato, tutti di seguito, tardi la notte o a giorno inoltrato, quando non dovrei, senza fermarmi mai. È così è stato anche per questo, e per fortuna che era durante le vacanze, e si poteva fare.
Bello, triste, capace di raccontare la storia dei me e dei miei coetanei con un incredibile realismo.
Zerocalcare e la sua combriccola, persi a Roma. 
Io e i miei amici, dispersi per il continente e non solo. 
Tutti, che si fa finta di vivere una vita normale, arrabattandosi in lavori in equilibrio precario, senza o nonostante le qualifiche, che si cerca di vivere una vita normale, con un'idea di futuro, si fanno matrimoni contattando ambasciate, figli nati con il passaporto, a cui non si sa che lingua insegnare, che cosa augurare.
Il libro rimane sospeso, come le vite dei protagonisti, e come anche le nostre. Sono proprio curiosa di leggere il seguito.

Nota: Subirotamic ha anche lui micro-recensito (a me) con eleganza questo libro: "Più bello dei precedenti, peccato solo non si renda conto che è tutta colpa dell'Euro". Ai posteri...

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