Era da tanto che non lasciavo la terraferma per un'isola che non fosse la Gran Bretagna. Un'isola che sa di isola, di mare, di pescherecci e di catene arrugginite dal sale. Un'isola di coste alte sul mare, dorate, ma anche sabbiose e battute dal vento, come fossimo ancora a Texel, o quasi.
Invece ora viviamo in mezzo, sul bordo di un lago che a volte quasi ci si dimentica che non è salato, ma non lo è, e un po' di mare ci voleva.
Un po' di mare, di cannoli, di pistacchi, e di insalate di arance.
Ed è il nostro primo viaggio in quattro, o in tre e mezzo, diciamo, e anche quello ci voleva.
Eccovi quindi un po' di foto, perché dai viaggi si portano a casa quelle, oltre alle avventure, che poi, in tre e mezzo, cominciano davvero a moltiplicarsi, e se poi ci si mette di mezzo un vulcano...
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Attesa aeroportuale. |
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Aci Trezza |
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Etna, passeggiata dal Rifugio Citelli. |
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La Norma, a Acireale. |
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Il mare di Aci Castello. |
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Saracinesca di Siracusa. |
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Il mare di Marzamemi. |
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Verso Ragusa Ibla. |
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Ragusa Ibla, la piazza. |
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L'Orecchio di Dionisio, Siracusa. |
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Etna, a spasso fra i crateri del 2002. |
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