21 luglio 2011

Minuscoli drammi quotidiani/2

Io non l'avevo mai avuta, la tosse, al 21 di Luglio, prima di trasferirmi in questo pittoresco paese.
E chi per caso di voi fosse anche solo sfiorato dall'idea di commentare questa mia constatazione con un "Non ti devi lamentare, in Italia si muoooooooore di caldo!", non s'azzardi neppure a sfiorare la tastiera del pc.
E a chi altro volesse, sempre per caso, replicare con un malizioso "Copriti!" rispondo già che indossare i calzini a metà Luglio è un clamoroso segno di sconfitta.
Una sconfitta troppo, troppo grande per essere sopportata dal mio attuale corpicino malaticcio.

2 commenti:

  1. non tento di consolarti, ma qui a Pescara (42° di latitudine Nord e non 53 come dalle tue parti, mare Adriatico e non del Nord, ex-regno delle 2 Sicilie fino a poco piu' di 150 anni fa e non provincia settentrionale dell'Olanda....) abbiamo una temperatura di 17, leggesi diciassette, gradi.
    Baci

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  2. Da due settimane a Parigi non vediamo il sole e la temperatura raggiunge a stento i 20 gradi, essendo però, in media, attorno ai 15.
    Io non mi lamento, ma ho amici con l'influenza.
    Tutto questo nè per consolarti, né per infastidirti, ma per farti sapere che NON SEI SOLA, Anna, tranquilla!

    Credo di avere quasi perso una lacrima leggendo il post della psicina in estate, ci tenevo a fartelo sapere. Aggiungo, per restare in argomento estate, acquazoni, febbre e tosse, credici! Nel nuovo millenio le stagioni non sono più un evento atmosferico ma sono uno stato mentale. All'Estate ora bisogna crederci, non basta attenderla. Quindi credi nell'Estate ed essa ti ricambierà con altre nuvole di lisci petali svolazzanti.

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