C'è un tempo per il Mare, d'Estate. Il Mare quello vero, intendo, quello blu azzurro verde, tutto scintilloso di luce, quello con una barca e una vela in mezzo, quello che sa di sale e di abbronzatura.
C'è un tempo per il Mare, quindi, e quel tempo, per me, è arrivato.
Saluto l'internet per un po', me ne vado a navigare nel Mar che più mi si addice, con la mia famiglia, come si è sempre fatto, e come è nell'ordine delle cose, in ogni Estate che si rispetti.
Qui lascio il Subirotamic, a studiare per l'ultimo (?) esame, e la luce notturna, che quest'anno più che un Sole di Mezzanotte, sembra tanto un semibuio diffuso da mezzogiorno in poi, da quanta acqua c'è nell'aria.
'somma.
Ad ogni modo torno, promesso.