Sono i piccoli dettagli quotidiani che a oggi, dopo un anno passato insieme, ancora mi distraggono dall'inarrestabilità data dallo status di mamma, da quello che sto facendo, mi interrompono, mentre passo per l'entrata tra uno scatolone e l'altro di questo nuovo trasloco, e mi fanno sorridere.
Sono le sue minuscole scarpe sul pavimento, insieme alle mie - buttate in disordine come solo mamma sa fare - che mi riempiono la testa di pensieri felici, il cuore di tutto quello che un cuore può contenere.
Sono solo scarpe, è solo disordine in un'entrata qualsiasi, che a breve, poi, cambierà.
Ma sono le nostre scarpe, ed è il nostro disordine, ora grazie a lui rinnovato e migliorato. E questo, non cambierà mai.
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