19 dicembre 2017

L'espatrio, a due anni.

L'esperienza di espatriato di un duenne italiano, nato in Olanda ma attualmente residente in Svizzera, deve essere, credo, ché io la vedo solo dal di fuori, assai peculiare.
Per esempio, un fatto banale come quello di avere l'influenza, in Inverno, si può trasformare in un attimo in una catena di eventi straordinari.
Poniamo, per esempio, che il duenne si ammali e che non possa quindi andare all'asilo. Poniamo che, proprio quel giorno, la madre abbia un colloquio di lavoro, e anche il padre non possa assentarsi dall'ufficio, per ragioni che vado tosto a spiegare.
Infatti, il mentore di dottorato della madre (olandese, il mentore, non la madre) è al momento ospite d'onore al dipartimento dove lavora il padre, in una prestigiosa università Svizzera.
Il mentore olandese non è però venuto da solo, ma accompagnato dalla moglie, anch'essa olandese, curiosa di visitare la Svizzera, la madre, il padre, ma soprattutto il duenne.
Ed così che la tediosa situazione del duenne ammalato, tediosa per noi ma soprattutto per lui, che è pure ammalato, viene salvata da un generoso colpo di mano della moglie del mentore, che si offre volontaria per restarsene a casa (nostra) invece di gironzolare per la città e per occuparsi del povero duenne, oltre che ammalato, a questo punto, probabilmente anche confuso dal via vai di persone, nazionalità e lingue che si avvicendano al suo capezzale.
Un lusso, sì, avere questa rete internazionale di nonni d'emergenza, ma quanta fatica!

Che poi, in questa fase di evoluzione linguistica del duenne in cui l'italiano e il francese sono un'unica grande lingua intercambiabile e confusa, un po' di olandese a movimentare le cose proprio ci voleva!
Da notare che in più il pargolo ha sempre sentito parlare tra di loro madre, padre, mentore e moglie, in inglese.
E così non ci siamo stupiti se alla partenza del mentore e della moglie, eroica babysitter d'emergenza, il duenne li ha salutati così: bye bye, nonno L. e nonna C.!

Piccolo dizionario T -> resto del mondo, utile in caso di babysitter. Scritto in inglese, qualsiasi cosa questo possa voler dire.

Disclaimer e nota per il futuro: raccontata così intuisco che l'avventura dell'internazionalità possa sembrare bellissima e istruttiva e capace di formare i giovani dinamici che popoleranno il mondo del futuro, ma vista dal punto di vista del genitore, e del povero duenne ammalato, vi assicuro che i nonni a portata di mano sono di gran lunga la soluzione migliore.

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