Me l'aveva consigliato un po' di anni fa il mio babbo, l'Álvaro Mutis, per le sue atmosfere tropicali, il ritmo lento della navigazione fluviale, la poesia e la forza dei personaggi, la leggerezza delle storie pur nella calura opprimente della foresta, e della vita, nell'aria fina di montagna, tanto fina da far girare la testa.
Oggi è venuto a mancare un poeta, uno scrittore, l'Álvaro Mutis, e io me lo vedo proprio, allontanarsi lento sulla sua barchetta, i suoi contorni a sfumare nell'umidità e nel verde, scorrere via insieme al fiume, e spero soltanto che in fondo sia stata, tutta questa sua vita, "un bel morir" ...
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