Me ne sto in
costume da bagno, tutto il giorno, dal mattino a sera, e al tramonto,
sempre in costume, mi avvolgo nella coperta a strisce bianche e rosse,
che vive in barca, e me ne sto in pozzetto, mentre la luce si scurisce
nel viola e nel nero, a leggere, con una piccola lampada.
Il silenzio della baia è interrotto solo dal rumore dei pesci che saltano e rompono lo specchio dell'acqua.
Quando
poi spengo anche l'ultima luce, anche se ancora c'è una striscia rosa ad Ovest,
nell'arco nero del cielo son già appuntate tutte le stelle, tra le quali
si confonde la luce di testa d'albero, a formare con le altre la
costellazione dell'oggi.
Domani, infatti, saremo altrove, e tutte queste
luci indicheranno un'altra rotta, in un'altra baia, e sarà semplicemente diversa, la costellazione
del domani.
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