18/09/2013 - 06/10/2013 "L'albergo delle donne tristi" di M. Serrano.
Con quella poesia tanto delicata quanto vera, carnale, che mi fa innamorare di molti scrittori sudamericani, questa storia di donne per donne è una fiaba moderna - anche se forse non più tanto, si sente eccome che è stato scritto alla fine degli anni 90! - da non perdere.
Perché di una fiaba si tratta, contro la cui dolcezza si combatte per tutta la durata del libro, ma che alla fine travolge la lettrice. Una fiaba mirata e misurata per soddisfare tutto ciò che un animo femminile ricerca in una storia che è d'amore, di comunità, di amicizia e di genere.
Forse, nella corsa verso questo obiettivo, la trama perde un po' in originalità, ma la prosa così lieve e, allo stesso tempo, coinvolegente, pareggia il conto e rende il libro, nel suo complesso, prezioso.
Soprattutto per chi vive su di un'Isola ventosa e invernale.
Non posso fare a meno di chiedermi, però, cosa ne pensi di questo libro il pubblico maschile. Qualche ometto, lì fuori, si è mai arrischiato in tale lettura?
Nessun commento:
Posta un commento