24 marzo 2016

Ogni mattina, di Primavera.

Ogni mattina, apro le imposte verdazzurre della cucina. Le apro sulla siepe, sul vialetto, e la cucina si inonda in un attimo di luce, gialla, di sole, azzurra, di cielo. T. guarda la finestra, le sue sottili fessure di luce, che d'un tratto si trasformano in foglie, nuvole, rumori di strada, mondo. 
Sorride stupito, ogni mattina.

E ogni mattina di questa Primavera, per un attimo, ci sembra che nevichi.
Invece è l'albero dei vicini, nuvola di fiorellini bianchi, che si scrolla di dosso la notte, che soffia petali bianchi, fiocchi di Primavera, davanti alla nostra finestra.
Vanno a punteggiare il marciapiede e la strada, a farli più belli, sfumati di bianco, di rosa e di buon umore, per i passanti.




Nessun commento:

Posta un commento