01/05/2018 - 25/05/2018 "Seule Venise" di C. Gallay.
Se ben mi ricordo, il mio primo libro di narrativa in
Francese (non a fumetti)! Mi è sembrata una lettura sorprendentemente scorrevole, una
storia tristo-romantica ambientata a Venezia, Venezia dove fuggire, Venezia dove ritrovare se stessi, scritta da una non veneziana per
non veneziani.
Mi è sembrata però anche una storia vuota, un accumulo di luoghi comuni, veramente poco interessante se non per la mia personale curiosità di leggere
com'è vista e raccontata la mia città da occhi altrui (in questo caso abbastanza, senza infamia e senza lode). Diciamo che se il
libro fosse stato in italiano, mi sarei stupita di tanto nulla e
probabilmente non l'avrei finito. Invece era in francese, e l'ho finito
per puro spirito di sfida e genuino interesse educativo.
Ammetto però che adesso mi sfiora pure il dubbio
che mi siano sfuggiti molti dettagli per i quali il libro
magari ha effettivamente un senso, al di là dell'esercizio linguistico, e che io non li abbia saputi cogliere perché, appunto, in francese.
Magari lo riprenderò in mano una volta padroneggiato l'idioma: vi farò sapere se sarà una conferma, o una rivelazione.
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