21 settembre 2020

La Foire aux Livres

Romainmôtier è uno di quei posti un po' magici, di quelli che  non si capisce bene se ci hanno messo un'abbazia perché era un posto già magico, o magico lo è diventato perché ci hanno messo un'abbazia. Ad ogni modo, ci si torna sempre volentieri. E finalmente, quest'anno, ci siamo tornati giusti giusti per la Foire aux Livres, una cantina sociale riempita di libri nuovi, usati, odore di carta. Bellissimo.

Abbiamo fatto "qualche" acquisto: da un libro di fotografie francesi in bianco e nero a un libro di leggende delle montagne del Jura. Un romanzo di un autore di Losanna, così per vederne il punto di vista, un Topolino del '78 perché anche T. poteva scegliere qualcosa da portare a casa, passando per qualche classico per adulti, qualche racconto per bambini, qualche tentazione dell'ultimo minuto.

Dentro a queste enormi stanze, tutto quello che si può pensare di mettere su un pezzo di carta; fuori dalle grandi finestre, i colori e le nuvole dell'autunno. 

Ve l'ho detto che Romainmôtier  è un posto magico.



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