05/12/2012 - 13/12/2012 "Le intermittenze della morte" di J. Saramago. Il lato umano della vita eterna e il filo sacro che lega due amanti. Due racconti di morte, una storia piena di Vita.
12/11/2012 - 30/11/2012 "Oggetto quasi" di J. Saramago. Brevi drammi, visioni, di oggetti, persone, leggende e città, e di cosa ci accomuna tutti. Quasi.
20/10/2012 - 11/11/2012 "Moving Pictures" di T. Pratchett. A book about the history of the cinema as you have never read before!
- 19/10/2012 "Il ritorno del maestro di danza" di H. Mankell. All'inizio un po' troppo truce, forse. Poi però non si può mica smettere di leggere...
24/09/2012 - 09/10/2012 "Amsterdam" di I. McEwan. Masterly engineered, entertaining. A good story, indeed.
09/09/2012 - 23/09/2012 "Manola" di M. Mazzantini. Un lungo dialogo esasperato, nel tentativo di raccontare tutte le donne del mondo, tutte le età e tutte le storie d'amore. Ciononostante è un libro ritmico, costantemente in bilico tra il reale e l'assurdo, per nulla spiacevole. Un libro che proprio non mi aspettavo così, ma che ho letto via via più volentieri, riconoscendomi a tratti.
06/09/2012 - 08/09/2012 "Il giorno prima della felicità" di E. De Luca.Crudo, violento e poetico, come un amore di gioventù, come un ricordo di guerra raccontato da un vecchio, come la nostalgia di un emigrante.
21/08/2012 - 05/09/2012 "Paradiso e Inferno" di J. K. Stefánsson. Un'atmosfera lunga un libro, dipinta con il tocco leggero della neve, con il freddo pesante del mare ghiacciato, con l'ironia e il contrasto, con la solitudine dell'inverno e il sogno di una primavera. Sulla vita e sulla morte, uno sguardo islandese.
30/07/2012 - 20/08/2012 "Middlesex" di J. Eugenides. A story about immigration of people between countries, and immigration of souls between genders. Enjoyable, instructive, catching.
21/07/2012 - 28/07/2012 "Il profumo" di P. Süskind. Un libro che volevo leggere da almeno 8 anni, e non mi ha delusa di una virgola. Finalmente.
"Soul Music", di T. Pratchett. An alive girl who is Death and the first rockstar of the Discworld: what best for an adventurous love story?
"La lunga attesa dell'angelo" di M.G. Mazzucco. Una scrittura a volte un po' troppo barocca, ma come non rimanere stregati da una storia così veneziana, in bilico tra il puzzo e il profumo della laguna.
"23 Things They Don't Tell You About Capitalism" di Ha-Joon Chang. Enlightening. Everybody should read it.
"Cronache dalla Ditta" di A. Cisi. Amarissima ironia su di un'Italia che, nella sua completa assenza di logica e buon senso, esiste davvero. Spassosissimo, tragico.
"Prigionieri del Paradiso" di A. Paasilinna. Salvarsi DA o IN un'isola deserta? Riflessioni sul tema.
"Ocio alla jota" di Cesare Fonda. Poche ricette, ma tanta Storia. Da leggere, perché dell'Italia non si sa mai abbastanza.
"L'amico d'infanzia di Maigret" di G. Simenon. Giallo leggero, con stile.
"Interesting times" di T. Pratchett. How to relate with foreigners in the Discworld.
"Caratteristiche del bosco sacro" di R. Piumini. Semplicemente, un capolavoro.
"Mare al mattino" di M. Mazzantini. Un mare brutto, un libro così così.
"Mr. Gwyn" di A. Baricco. Un quasi ritorno al classico Baricco? Forse.
"Gatto Mondadory e il telefonino fatato" di Dr. Pira. Assurdi paradossi poco prospettici.
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