20 maggio 2013

Week end lungo di Maggio 2: la città e la verità dell'Internet.

Anche nel secondo week end lungo di Novembre, ooops, di Maggio - è che a guardar fuori dalla finestra, proprio non pare - la fuga dall'Isola si è rivelata necessaria per la sopravvivenza. 
Il maltempo e il grigiore possono uccidere, qui sulla diga, mentre invece sono solo un contorno indistinto e dimenticabile quando, armata di sacco lenzuolo per la notte,  me ne vado in gita in città.
Così sabato si è deciso e improvvisato di concederci una due giorni nella capitale, tanto per non dimenticarla, e per non dimenticare tutta quella serie di attività che sull'Isola non sono possibili: mangiare in un buon ristorante tailandese, andare a sentire un concerto di un gruppo sconosciuto (a me) e rimanerne piacevolmente sorpresi, tanto da acquistare il libro di racconti scritto dal contrabbassista, ed infine concludere la serata con una partita a Carcassonne a casa di amici ospitanti. 
Mattinata di semisole a passeggio nel quartiere di Jordaan, fiorito di glicini e bambù.
Mica male, questa capitale. 
Mai detto il contrario.
Però insomma, ci son le giornata di piogga fitta pure qui, e il piatto nazionale è e rimane la kroket. 
Invece, nella città crocevia di culture e stimoli, ecco che mi è capitato di vedere questo video, che vi propongo, perché trovo particolarmente interessante e degno di nota per diversi motivi.


Prima riflessione: come son bravi questi olandesi a vendersi! Mi han quasi convinto a trasferirmi in questo paese da sogno.
Seconda riflessione: a parte il commento sul cibo, che è fantasia pura, nel video non si è inventato niente. Tutto vero, verissimo: gli zoccoli, l'apertura alle differenze, la bicicletta, i tulipani, l'Inglese osannato e l'Olandese bistrattato. 
Questa nel video e la verità dell'Internet sull'Olanda e su Amsterdam. 
Ma dove sono le giornate grigie e le kroketten?
Io, che so che esistono, non le vedo, in questa verità.
E su quanti argomenti ho visto e letto solo la verità dell'Internet, e mi son lasciata sfuggire le kroketten, che non sapevo neppure di dover cercare?
Almeno qui è chiaro l'intanto pubblicitario, e cercar la verità forse è di per sé sbagliato. 
Ma quante volte non mi rendo conto di star leggendo una pubblicità di un'idea, di un progetto politico o economico, di un modo di vivere o di consumare?
Terza riflessione: il video, una piccola verità, un avvertimento, la mette bene in chiaro. Attenzione, piccola immigrata italiana, che qui sono tutti più biondi, più alti, e più, in generale, grandi di te, e che ai concerti nelle mie città, se non ti scegli con cura il posto, non vedrai nulla, e o rimarrai schiacciata sotto l'entusiasmo di un qualche mio cittadino ballerino.
La verità dell'Internet è quindi ambigua, parziale, e frastornante.
Sta a me, a noi, leggere fra i pixel, coglierne gli avvertimenti preziosi, arrabbiarci per quello che tralascia, e goderci il resto come una favola, assolata e piena di colori, come questo video luccicoso.
E poi, con un click, leggere sullo stesso tema, altrove, altro.

4 commenti:

  1. L'anno scorso questo stesso weekend eri qui con noi, quest'anno avresti preso tanta pioggia...
    Ti aspetto allora per uno spritz al Lido a Giugno/luglio.

    Ps
    Io stesso problema ai concerti, ma non è che in Italia fosse tanto meglio.

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    1. ma allora piove in tutta Europa!
      Spring, Spring where art thou?

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  2. Risposte
    1. a te :-)
      e' che a volte e' cosi' difficile, e faticoso, leggere altrove di qualsiasi argomento...ovviamente consigli e link a letture "altre" son ben accetti!

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