02 maggio 2013

Henné, riflessi e sostanza, ovvero: del pomeriggio ritrovato.

Se avete un pomeriggio da perdere, o meglio, da ritrovare, consiglio al mondo una sessione di henné.
La sera prima preparate il papocchio, più verde se poi avete voglia di concedervi dei riflessi ramati, più scuro se quel che siete pronte a concedetrvi sono i riflessi e basta.
Beh, riflessi e sostanza, che son poi i punti di forza dell'henné millenario.

Papocchio I
Papocchio II
Dunque, si diceva, che quel pomeriggio che volete ritrovare, dovete procurarvi un complice. Anzi, una complice, che se è pure vero che anche gli uomini usavano l'henné millenario per tingere e rinvigorire barba e baffi, questo, si sa, è soprattutto affare di donne, un po' perché, in genere, abbiamo più materiale da trattare, e intendo capelli ohibò, non barba e baffi, e in più perché, io credo, siam di gran lunga più abili a goderci cerimonie come questa.

Dopo esservi lavate i capelli, insieme alla vostra complice, dovrete applicare il papocchio omogeneamente su tutti i capelli, l'una all'altra, stando attente a non tingere mani, avambracci, lavandino e quant'altro con l'indelebile henné millenario (guanti, guanti a volontà!).
Avvolgendo poi le teste in del cellophane e in delle cuffie posticce, vi accorgerete che il papocchio, mosso dalla gravità che tutto puote, colerà incessantemente per tutta la durata della posa (dalle due alle tre ore, che son lunghe), lento, inesorabile, a rigarvi fronte, orecchie, collo, spalle e quant'altro troverà fra lui e il pavimento.
E' a questo punto che scoprirete che il trucco è avvicinare quanto più possibile il pavimento alla testa, per evitare danni collaterli, e vi riapproprierete quindi del vostro pomeriggio, immobili, distese su di un cartone per sporcare il meno possibile, potrete tranquillamente conversare fino allo sfinimento, ascolatare musica, cantare, capire cose, scoprire mondi, raccontare storie e ascoltarne di nuove, e godere, insomma, di quella cerimonia che vi spetta.

A tempo debito, sciacquate e spazzolate.
E sfoggiate pure con orgoglio i nuovi riflessi sulla vostra testa, e le nuove riflessioni dentro, che ho l'impressione che, nel lungo tempo di posa, un po' di papocchio entri in circolo, e porti con sé, con la lentezza di un rito, un pizzico di saggezza millenaria di tutte quelle donne che, prima di noi, hanno ritrovato un loro pomeriggio.

Due riflessi, due sostanze, due pomeriggi ritrovati.


3 commenti:

  1. Anche tu sei un'utilizzatrice di henné, giusto? Se sai il trucco per non farlo colare - che forse è solo quello di aggiungere meno acqua - famme sapè!

    RispondiElimina
  2. Purtroppo non sono cosí avanzata, i miei lavori di ricerca sull'henné sono allo stadio di tutti gli altri miei tentativi di ricerca, scientifica e non: un disastro!

    RispondiElimina