Ormai sono cose che capitano, mi era successo altre volte, in navigazione, ma fa sempre un certo che.
Oggi abbiamo richiamato dal fondo degli abissi una struttura che avevamo messo lì a misurare varie cose; questo succedeva stamattina.
Ora, per qualche oscura ragione, invece di salire in superficie come dovrebbe, questo oggetto sta venendo su pian pianino, 5 metri al minuto, circa, per 2500 metri fanno 2500 minuti, fanno circa 40 ore..speriamo ce la faccia, e magari si liberi di quel peso che lo rallenta, e che si spicci.
Così, continuando con il nostro programma di attività, per tutto il giorno abbiamo dato un'occhiata in giro, per vedere se per caso era lì, a farci una sorpresa.
Ad un tratto: qualcosa! Sembra un palo, del metallo, è lui? Ci avviciniamo piano..all'oggetto quasi. Lo peschiamo. In mezzo a tutta la vastità dell'Atlantico, siamo incappati in un palo con galleggiante e contrappeso. Un riflettore di metallo sulla punta, un sacco di molluschi ad abitarci intorno.
Ma non è l'oggetto giusto. Chi cerca trova, dicono, ed è verissimo anche nel bel mezzo dell'immensità del mare.
Solo che a volte si trova sbagliato, oppure, si trova quasi.
09 aprile 2015
Day 5: Oggetto quasi [cit]
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