Ieri notte abbiamo fatto l'ultima misura della crociera, intorno a
mezzanotte. Abbiamo srotolato il nostro cavo con strumenti fino a 2583
m di profondità, misurando temperatura, salinità, quantità di
ossigeno, e turbidità dell'acqua che attraversavamo. Quando finalmente
abbiamo riarrotolato tutto, e riportato gli strumenti a bordo, abbiamo
ripescato anche il nostro souvenir dagli abissi.
Avete presente quei bicchieri termici per il caffè, di una specie di
polistirolo espanso? Gli allegri scienziati, con i pennarelli, hanno
tutti decorato il proprio bicchierino, con colori, scritte, nomi dei
figli, disegni di strumenti, e chi più ne ha più ne metta.
Io ho disegnato un arcobaleno, dato che le nostre misure le abbiamo
fatte intorno al camino idrotermale chiamato Rainbow. Anzi due, dato
che i colori erano belli, e il bicchiere grande. E poi il mare, sotto,
a sorreggerli.
Ecco, presi questi bicchieri, li abbiamo messi in una federa di
cuscino (bizzarro) e attaccati saldamente alla nostra strumentazione.
E poi gli abbiamo fatto fare un giro a 2583 m di profondità.
Sono venuti fuori piccini piccini, diciamo un terzo della loro
grandezza originale, con i colori brillanti e compressi anche loro: la
pressione degli abissi ha dato loro una nuova forma.
Due piccoli arcobaleni usciti dall'abisso verso le stelle di mezzanotte.
È una bella immagine, con la quale accompagnare questo ultimo giorno
di passaggio, di navigazione tra i delfini, che ci porterà a terra.
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