Ora non è che mi metterò a recensire tutti i libri letti con T., anche perché avrei già perso in partenza, visto il numero di libri divorati al giorno.
E quando dico divorati, non lo dico certo così per dire.
Però alcuni libriccini mi divertono, come questo, o mi colpiscono per qualche motivo, e allora via, scrivo una microrecensione anche per loro.
"Pimpa. Buonanotte, Luna!", in particolare, mi ha meravigliata.
Sono poche frasi, 10 illustrazioni in tutto, una Pimpa. Ma che pace. Viene da leggerlo quasi sottovoce, per non disturbare quel paesaggio semplicissimo e notturno, il grillo, la civetta. Tra i tratti decisi del disegno, e i colori uniformi, si respira il silenzio della notte, il buio illuminato di stelle, la luce bianca della Luna, la luce gialla dalle finestre della casa, le colline morbide.
È un librino che mette calma, tranquillità, voglia di rallentare. Di godersi il fruscio della notte.
A T. non so, ma a me, sicuro.
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