02 febbraio 2011

giorno 12 - Grandi avventure nel bligio Mediterraneo

"Guarda, o Signore, dalle tempeste i tuoi fedeli marinai, guardali dal
naufragio improvviso, e dalle perfide trame di nemici astuti."
Oggi non c'era molto da fare. Grigio e blu intorno, pioggia. Acqua, in
tutte le direzioni. Così me ne sto appollaiata vicino agli strumenti di
navigazione, quassù sul ponte di comando, a guardare il blu e il grigio, e
la pioggia a rigare il vetro.
Leggo.
Leggo le storie di Venezia e dei suoi pirati mercanti, a spasso per questo
stesso mare, e immagino di essere su di un vascello, di ritorno da San
Giovanni d'Acri, con il mio carico di tessuti e di spezie.
Mi chiedo chi li vorrà, poi, tutti questi chiodi di garofano, che la
stagione del vin brulè, a Venezia, sta ormai giungendo al termine.
Ecco quindi l'idea di proseguire il mio viaggio veleggiando verso nord,
diciamo verso un porto importante, Amsterdam, dove il freddo e la stagione
ancora invogliano, e lo faranno per molto, l'ignaro passante all'acquisto
del fumante beverone.
Ecco perchè non mi fermerò a Venezia!
Altro che dottorato: il mio commercio in spezie orientali ha bisogno di un
florido (e sempiterno) mercato!
Così aggiusterò un pochino la rotta, premendo uno di questi numerosissimi
pulsanti sulla plancia, e muovendo un po' il timone, e le coste della
Sicila, che ora vedo alla mia destra, saranno l'ultimo pezzettino d'Italia
che vedrò, per i prossimi mesi.
Sempre che quell'imponente nave nemica, chiaramente genovese, si tolga
dalla nostra rotta...
...Quante avventure da inventare, con quest'onda che ci culla, e con
questo bligio intorno.

Nessun commento:

Posta un commento