20 febbraio 2017

Minuscoli drammi quotidiani/46: Uotzapp

Vabbè, alla fine ho ceduto. 
Sul fronte Facebook ancora resisto, ma alla fine, dopo più di 7 anni di espatrio, ho scaricato questa benedetta WhatsApp, complice l'isolamento elvetico, la mia condizione di genitrice a tempo pieno e il mio bisogno di conoscere gli appuntamenti più imperdibili del momento (al parco). 
Non so se lo sapete, ma questa simpatica app, dopo aver sbirciato tra i vostri contatti e avervi mostrato tutti gli amici whatsapp-muniti, ha poi l'ardire di suggerire quali, tra le persone da voi contattate più di frequente, non sono ancora parte del club e dovrebbero quindi sollecitamente essere invitati.

Ecco le prime tre persone con cui ho contatti frequenti e che non hanno ancora WhatsApp:
- mio fratello
- mia mamma
- il tizio del negozio dove abbiamo ordinato il divano

Santa polenta, dobbiamo smetterla di cambiare casa e comprare mobili.

2 commenti:

  1. Vi avevo appena sgamato, prima di leggere il blog. Niente, imborghesiti anche voi.

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  2. Apprezzatissimo il fatto che hai scritto qui, e non su Uotsapp.

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