Dopo quattro giorni di mare, mare e solo mare (e relativa onda), oggi,
oltre ad aver raggiunto in pieno lo stato di "gale", forza 8, noi del
turno mattiniero siamo stati testimoni del primo segno dell'esistenza
di una civiltà esterna a queste pareti di ferro che ci scarrozzano per
il Mare del Nord.
Un solitario, goffo, palloncino arancione, vomitato dall'onda, ci ha
sfiorato per un attimo il fianco, una carezza aranciata, in mezzo a
tutto questo grigio verdastro, che basta questo per gridarlo a tutti,
alle 8 del mattino, che c'è un orange ballooooooon, con la o che si
perde tra uno spruzzo e una folata di vento.
Ma è proprio un attimo solo, poi l'onda lo porta lontano, questo
innocente messaggero di (in)civiltà, lui, reduce da chissà quale
festicciola, ora sperduto, e noi, più o meno, pure.
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