12 marzo 2013

giorno 7 - Sole, mambo e acque chete.

Oggi Sole, gente! Il vento è solo a 10 m/s, e il mare, nella notte, è calato a stato di culla.
Si è dormito bene, non c'è di che lamentarsi, tanto più che il turno mattiniero di oggi, giornata speciale, è cominciato soltanto alle 8.
Sì, ci son ancora quegli 0.6 gradi, sul ponte, a ricordarci che è Inverno, ma è tutto un altro andare.
Si piazza la sedia al sole, sottovento, si può perfino giocare a carte, quasi.
Niente onde che entrano in laboratorio, abbiamo pure levato la paratia e si entra e esce dal laboratorio senza dover scavalcare ostacoli più o meno della mia statura.
Ah, bene.
Nel torpore del primo pomeriggio assolato, che quasi ci si toglie la giacca, un mambo trombetta dalle casse, e ci fa compagnia, mentre continuiamo a filtrare secchi d'acqua, per vedere cosa resta ne resta.
Poco, oggi.
Infatti, i flutti smeraldati che stiamo catturando oggi invitano al tuffo, più che alla misura dei sedimenti.
Magari il boss qui non sarà contento, ma anche l'occhio, si sa, vale la sua parte.
Ed oggi, con questa luce, questo cielo, e le nuvole e il profilo lontano delle portacontainer e delle piattaforme, il Mare del Nord dà il suo spettacolo.
Vado fuori, allora, a lucertolare un poco.

Nessun commento:

Posta un commento