13 marzo 2013

giorno 8 - Delle consuetudini, e del sorprenderle.

E' strano vivere l'esperienza di una crociera con i colleghi di
lavoro: starci insieme dalle 4 del mattino, fare un lavoro ripetitivo,
ma sociale, essere così stanchi da cominciare a ridere e non smettere
più, sedersi a tavola e mangiare così di gusto, e così tanto!
Sono per la maggior parte persone che conoscevo già da prima, ma ora,
è un pochino diverso.
L'ho realizzato quando verso le 5.30 del mattino, me ne stavo nel mio
mondo, seduta su di una sedia nel wet lab, e canticchiavo tra me e me
"Ten little ducks went swimmimg one day..."
E d'improvviso il nostro cruise leader, M., mi ha visto così positiva,
anche se ero lì a quell'ora del mattino, con i primi, pallidissimi,
indizi d'alba, la neve che cadeva violenta, che si è messo a ridere e
mi ha dato un bacio in fronte.

Ora, per un olandese biondissimo, altissimo, e con una fortissima
influenza British, qualsiasi contatto fisico, anche minimo,
constituisce di per sé un fatto straordinario: un bacio in fronte,
figuratevi!
E' stata una bella sorpresa.

Si è ormai instaurata una quotidianità da crociera, una consuetudine
di lavoro, di pause, di caffè portati da dentro a fuori, di ovetti di
cioccolato lanciati da una parte all'altra del laboratorio, di
pannekoeken al mattino, che ci viziano così, noi del turno presto.

Per esempio, oggi è mercoledì, e il mercoledì, come da tradizione, a
bordo dell'olandesissima Pelagia, si mangia indonesiano.
Buonissimo.

2 commenti:

  1. Sono loro che non conoscono te, e non sanno che sei positiva anche nella tempesta :-)

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  2. Ridono e cantano etc etc, giusto?

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