Ieri uno degli argomenti ad alto contenuto scientifico del turno
mattiniero è stato come si chiamano Qui, Quo e Qua nelle varie lingue
rappresentate a bordo: olandese, italiano, spagnolo, francese.
Non c'è gara, sicuramente la tripletta più buffa ce l'hanno i
francesi, con il trio: Riri, Fifi e Lulu.
Così, quando in uno dei campioni d'acqua da filtrare è stato rinvenuto
un minuscolo gamberetto trasparente, non c'è stato dubbio: battezzato
Riri, lo abbiamo messo in una provetta, insieme ad un pezzettino di
legno, a fargli un po' di compagnia, e lo abbiamo adottato come
animale domestico della crociera.
Questa mattina però, quando sono andata a salutarlo, il nostro
mostrava eveidenti segni di insofferenza alla piccola provetta che era
diventata il suo mondo.
Anche dopo il cambio dell'acqua, seppure un po' ringalluzzito, con le
sue microscopiche antennine a muoversi vispe, non mostrava proprio una
buona cera, nonostante la sua trasparenza.
Così è scattata l'operazione "Free Riri", e in un attimo, Riri è
tornato a casa, nelle fredde acque del Mare del Nord, a lui più
congeniali.
Anche noi, domani, torniamo a casa.
Alle 8 del mattino dovremmo risvegliarci in porto, sull'Isola.
Che, in fondo, mi sia diventata un pochino più congeniale?
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